Parcheggi salvati e linee blu

Ancora disagi, ancora una volta causati dai nuovi itinerari ciclabili della città. Questa volta, però, l’intervento dell’amministrazione li ha evitati prima che esplodesse l’ennesima protesta da parte dei cittadini. In ballo c’era un’isola ecologica da installare in una collocazione compatibile con il nuovo percorso dedicato alle due ruote lungo viale Verona, all’altezza del civico 1, subito dopo l’intersezione con via Gattinara in direzione viale Oroboni.

Secondo il progetto di “Recupero funzionale di piste ciclabili e percorsi pedonali in varie vie del Comune di Rovigo”, pianificato dall’architetto Alessandro Massarente ed approvato dalla precedente amministrazione, l’isola ecologica avrebbe dovuto essere realizzata nella piccola area di sosta che si trova all’incrocio tra viale Verona e via Sirmione, utilizzando almeno cinque degli degli otto posti auto non a pagamento che si trovano a ridosso della recinzione di un suggestivo parco privato. Ma l’attuale amministrazione comunale, guidata da Valeria Cittadin ha detto no: “L’isola ecologica, pur essendo progettualmente prevista dal piano delle ciclabili - annuncia l’assessore alla viabilità e polizia locale Michele Aretusini - non si farà. Non sopprimendo i posti auto che, dunque, restano dove sono”. L’assessore Aretusini, ieri mattina, ha effettuato un sopralluogo nella zona, insieme al progettista Massarente. Nel corso della visita, ha anche incontrato alcuni residenti contrari alla soppressione dei posteggi. Una volta rientrato a palazzo Nodari e condivisa la decisione con l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Rizzato, ha spiegato: “E’ stato valutato di eliminare l’ipotesi di collocare l’isola ecologica all’altezza di viale Verona in quanto sarebbe stato un posizionamento particolarmente pericoloso, anche perché in quel punto i mezzi transitano a velocità elevate e spesso non rispettano la segnaletica. A tal proposito, verrà presto sistemata e rimessa a nuovo la segnaletica orizzontale”.

Dunque, dove verrà sistemata l’isola ecologica con i suoi cassonetti per la carta, la plastica e il secco e bidoni, più piccoli, per il conferimento di umido e vetro? Da nessuna parte. In altre parole, non si farà. “I residenti di viale Verona hanno due possibilità di conferire i loro rifiuti nelle zone adiacenti - riprende Aretusini - possono recarsi all’isola ecologica di via Alberto Mario oppure a quella di via Beata Maria Chiara. Questo è stato deciso sia per una questione di sicurezza stradale che per recuperare posti auto, limitando così i disagi sul fronte dei parcheggi”. E proprio sul fronte dei parcheggi, l’amministrazione sta provvedendo a fare un riordino delle aree di sosta a seguito della realizzazione delle ciclabili con alcuni posti auto oggi gratuiti o non regolamentati che potrebbero diventare a pagamento. Alcuni di questi in via Casellato.