VOCE
SICUREZZA
24.03.2025 - 16:57
Negli ultimi tempi, un numero crescente di cittadini italiani è stato bersagliato da un'insidiosa campagna di truffe telefoniche, in cui vengono promessi falsi guadagni attraverso lavori inesistenti. Il meccanismo della truffa inizia con una telefonata apparentemente innocua proveniente da un numero di cellulare con prefisso italiano (+39), dove una voce registrata afferma di aver ricevuto il curriculum del potenziale candidato, cercando di indirizzare la conversazione su WhatsApp.
I truffatori, spacciandosi per rappresentanti di agenzie o aziende fittizie, promettono false offerte di lavoro per raccogliere dati personali sensibili. Attraverso un link inviato, le vittime vengono invitate a compilare moduli per un'impresa inesistente, il che consente invece al truffatore di installare un virus capace di rubare informazioni, accedere ai conti bancari e, in alcuni casi, contattare amici e parenti per richiedere denaro.
In altre varianti della truffa, i malintenzionati fingono di appartenere a una società che promette guadagni facili in cambio di semplici attività online. Conquistata la fiducia delle vittime, le persuadono gradualmente a investire su piattaforme di trading online. Quando le somme investite diventano consistenti, i truffatori svaniscono, lasciando le vittime in una situazione di grave disagio economico.
L'apparente credibilità di queste truffe è spesso accentuata dall'uso di numeri di telefono con prefisso italiano, poiché la maggior parte delle persone in cerca di occupazione spera di ricevere una chiamata da un potenziale datore di lavoro. Questo forte desiderio di trovare un'occupazione rende le vittime particolarmente vulnerabili. All'opposto, chi possiede già un lavoro stabile tende a ignorare tali chiamate, riducendo il rischio di cadere nella trappola.
La migliore difesa contro le truffe telefoniche consiste nel diffidare delle chiamate o dei messaggi provenienti da aziende o organizzazioni non verificate. Se si sceglie di rispondere a numeri sconosciuti, è fondamentale raccogliere informazioni dettagliate sull'organizzazione chiamante per confermarne l'autenticità. Inoltre, è fortemente sconsigliato condividere informazioni personali sensibili, in particolare su piattaforme social.
Per prevenire ulteriori rischi, bloccare i numeri di telefono sospetti è altamente raccomandato. Nei casi più gravi o persistenti, ci si dovrebbe rivolgere alla Polizia Postale per denunciare la truffa e salvaguardare la propria sicurezza.
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