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Tempo nemico del social housing

Solo un anno di tempo per realizzare il progetto da oltre 6,5 milioni

Tempo nemico del social housing

E’ scattata la corsa contro il tempo per realizzare il progetto del social housing a San Bortolo. La realizzazione dei nuovi alloggi destinati a diventare abitazioni con spazi e servizi condivisi per i nuclei familiari i cui bisogni non possono essere soddisfatti alle condizioni di mercato è l’intervento più consistente del Pinqua, il programma innovativo per la qualità dell’abitare da circa 19 milioni di euro finanziato con fondi Pnrr per 15 milioni. Da solo, il progetto del social housing vale oltre 6,5 milioni di euro ed una volta realizzato, con l’edificio e la piazzetta che lo caratterizzano, cambierà definitivamente il volto dell’area di via Oroboni a ridosso del Teatro Studio e dell’ex Gabar.

A fare un resoconto dei lavori in corso per gli interventi già avviati e di quelli che devono iniziare a tutta velocità è l’assessore al Pnrr Andrea Denti che spiega: “Con il Pinqua si sta procedendo secondo il cronoprogramma e i flussi di cassa sono regolari. L’efficientamento energetico del Teatro Studio è a buon punto e volge al termine, sono in corso i lavori relativi alle opere di urbanizzazione mentre il bosco urbano e il parco delle sensazioni verranno predisposti durante la primavera”.

In effetti, transitando lungo via Oroboni, balza agli occhi il nuovo volto del Teatro Studio dopo le opere di efficientamento energetico: gli infissi sono nuovissimi, le facciate esterne bianche hanno preso il posto delle vecchie facciate giallastre e in alcuni punti rovinate. Lo stesso vale per l’immobile Erp adiacente. Con le opere di urbanizzazione in corso e la realizzazione delle due aree verdi in rampa di lancio, il vero e proprio nodo è, come detto, il social housing che consiste nella realizzazione di una trentina di alloggi per una capacità abitativa di circa un centinaio di persone. “I lavori devono partire a bomba dopo queste ultime piogge” afferma, a tal proposito, l’assessore Denti. Le sue parole rendono bene l’idea di quanto poco tempo ci sia per iniziare e finire il progetto: un anno. Perché il fatto che il Pinqua si confluito nel Pnrr impone che tutte le opere vengano realizzate, collaudate e rendicontate entro il 31 marzo 2026. Dunque, il tempo, dunque è la variabile problematica ma su questo Denti conclude: “Per i nuovi alloggi non so ancora che tempi ci sono, sarò più preciso fra un paio di mesi”.

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