Treviso, coppia perseguita un asilo nido per il rumore

Una coppia di 55enni di Quinto di Treviso ha portato avanti per mesi una vera e propria campagna di dispetti e danneggiamenti contro l’asilo nido Luna d’Oro, situato sotto la loro abitazione. Motivo: il rumore dei bambini, ritenuto insopportabile.

La vicenda, iniziata nel 2022, si è conclusa solo ora in tribunale con un accordo: l’asilo sarà insonorizzato e la struttura riceverà un risarcimento, in cambio del ritiro delle denunce.

La serie di dispetti contro il nido

Secondo le ricostruzioni, dopo un periodo di convivenza tranquilla i due hanno cominciato a bersagliare l’asilo con comportamenti sempre più ostili:

• lancio di rifiuti dal terrazzo (cibo, terriccio, foglie e calcinacci);

• interruzione del riposino pomeridiano suonando il campanello più volte;

• insulti alle educatrici e ai bambini, tra cui il grido “zingari”;

• allagamenti dell’area giochi, prima con l’idropulitrice, poi calando un tubo dal balcone;

• danneggiamenti a parte degli arredi esterni.

Gli episodi, spiegano gli operatori, sembravano mirati a mettere in difficoltà la struttura e costringerla a chiudere.

Le vie legali e l’accordo finale

Le educatrici hanno presentato denuncia penale per stalking e getto pericoloso di cose, avviando anche una causa civile. Dopo tre anni, con una perizia sui livelli di rumore, le parti hanno raggiunto un’intesa:

• il nido procederà ai lavori di insonorizzazione;

• la struttura riceverà un risarcimento danni;

• in cambio verranno ritirate le querele contro la coppia.

Anche l’accusa rivolta all’uomo per aver danneggiato l’area giochi sarà archiviata come parte dell’accordo.

La lunga lite condominiale, che ha coinvolto famiglie, educatrici e bambini, si chiude così con una soluzione concordata.