VOCE
CRONACA
22.11.2025 - 18:00
Le nostre case sono piene di dispositivi elettronici che, anche dopo averli spenti, continuano a usare energia. È il fenomeno dei consumi nascosti, quelli generati dallo stand-by, dalle spie luminose e dagli alimentatori collegati alla corrente. Secondo alcune stime, una famiglia può arrivare a sprecare circa 220 kWh l’anno solo per dispositivi lasciati inattivi ma non scollegati.
Ecco quali sono gli apparecchi che continuano a consumare anche da spenti e come ridurre questi costi invisibili.
In fase di preriscaldamento consuma circa 100 watt/h, ma anche a riposo può superare 1 watt all’ora. Se non è in uso, conviene scollegarla.
Il vero spreco è lo stand-by. Un TV non completamente spento può consumare 2,26 W/h, meno nei modelli a LED. Un anno di stand-by può costare intorno ai 3 euro, ma il consumo aumenta se in casa ci sono più televisori.
Un telefono assorbe circa 5 W/h durante la ricarica. Il vero spreco avviene quando lo lasciamo collegato tutta la notte: anche a batteria piena continua comunque a consumare energia. Meglio caricarlo di giorno e scollegarlo al 100%.
Anche senza telefono inserito, un caricatore consuma energia: circa 1 kWh ogni 1.000 ore, equivalente a circa 1,20 euro l’anno. Poco, ma moltiplicato per più stanze può diventare rilevante.
La base resta sempre alimentata, consumando fino a 2,9 W/h anche quando il telefono non è in uso.
Consuma anche in stand-by: circa 3,08 W. Peggio se lo sportello resta aperto: il consumo può arrivare a 25,79 W. Meglio spegnerlo del tutto.
Notebook in standby: 1,5–5,5 W/h
PC fissi in modalità sleep: fino a 8,9 W/h
Monitor spenti ma collegati: fino a 10 W
Sono tra i dispositivi che incidono di più se lasciati costantemente collegati.
Accesa: fino a 23,3 W/h
Spenta ma collegata: circa 1 W
Un consumo piccolo ma continuo, che alla lunga pesa.
Ridurre questi sprechi è semplice:
staccare la spina quando possibile;
usare ciabatte con interruttore, comode per spegnere più dispositivi insieme;
evitare il collegamento continuo di caricabatterie e dispositivi non utilizzati;
spegnere del tutto TV, microonde, PC e console anziché lasciarli in stand-by.
Piccoli gesti che, sommati, possono fare una grande differenza sulla bolletta e sui consumi domestici.
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