VOCE
25.11.2025 - 20:30
In Italia più di un lavoratore su dieci è a rischio povertà: lo indicano i dati Eurostat relativi al 2024, che mostrano un peggioramento rispetto all’anno precedente e una situazione più grave della media europea. La povertà, oggi, non riguarda più soltanto chi un lavoro non ce l’ha, ma sempre più i “working poor”, persone con un impiego che comunque non riescono a condurre una vita dignitosa.
Un quadro confermato dall’Osservatorio di Antoniano, che ha analizzato i dati di “Operazione Pane” tra gennaio e settembre 2025: le persone occupate che hanno chiesto aiuto alla rete francescana sono aumentate del 4% rispetto al 2024.
"Operazione Pane", attiva dal 2014, offre oggi uno spaccato preciso della nuova povertà italiana. Nel 2025, tra i 6.696 singoli assistiti, 765 sono lavoratori poveri. La situazione più critica si registra in Veneto, che da solo raccoglie il 39% del totale nazionale, con un incremento del 58% in un solo anno.
Un altro dato significativo riguarda la stabilità abitativa: se nel 2024 oltre metà degli assistiti era senza fissa dimora, nel 2025 questa quota si è dimezzata. La povertà, spiegano gli operatori, è sempre meno sinonimo di mancanza di casa e sempre più di instabilità economica. Sono cresciute del 14% le richieste di aiuto, con un aumento dei giovani tra 18 e 30 anni (+1%) e degli over 60 (+8%). Gli italiani rappresentano oggi il 20% dei beneficiari.
Sul fronte dei nuclei familiari la situazione resta complessa: diminuiscono del 12% le famiglie che chiedono aiuto, ma quelle che lo fanno sono più numerose e fragili. Nel 2025 i nuclei sostenuti da “Operazione Pane” contano in media 4 componenti, con 3 figli. Aumentano del 7% i nuclei italiani. La regione più colpita è la Campania, dove si concentra il 29% dei nuclei assistiti e la quota più alta di famiglie monogenitoriali (37%) e minori coinvolti (17%).
Il sostegno alimentare resta essenziale: nel 2025 le mense francescane hanno garantito 2.170 pasti al giorno, il 7% in più rispetto al 2024. Tra il 2023 e il 2025 l’incremento complessivo dei pasti mensili distribuiti è stato del 36%.
«Non dobbiamo mai dimenticare che dietro ogni numero c’è una persona», ricorda fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano. «Il nostro impegno non è solo distribuire pasti, ma ricostruire relazioni e offrire nuove possibilità. La strada è difficile, ma ogni gesto di solidarietà può cambiare un destino».
La campagna “Operazione Pane” sarà attiva dal 24 novembre al 16 dicembre 2025. Per donare è possibile inviare un SMS al 45588 o sostenere il progetto tramite sito o bonifico bancario.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE 