Cerca

CRONACA

Cos’è la pratica “Illudi e deludi” nelle bollette luce e gas

Prima l’offerta irresistibile, poi il rincaro: come funziona e come difendersi

Cos’è la pratica “Illudi e deludi” nelle bollette luce e gas

Capita a molti: si attiva un contratto luce o gas a un prezzo molto conveniente, le condizioni sembrano stabili, la tariffa bloccata. Poi, alla prima scadenza utile, spesso con poca trasparenza, il cliente viene spostato su un nuovo piano molto più costoso. È una dinamica diffusa nel mercato energetico, ribattezzabile «Illudi e deludi»: prima si attira con un’offerta eccezionale, poi si alzano i prezzi per recuperare marginalità. A pagarne il prezzo, paradossalmente, sono i clienti più fedeli.

Questo meccanismo crea sfiducia e alimenta un mercato fatto di continui cambi di fornitore, perché l’offerta iniziale non era sostenibile e il rincaro successivo è praticamente inevitabile.

Per spiegare il fenomeno, Octopus Energy – azienda energetica presente in 10 Paesi e con 500 mila clienti in Italia – ha realizzato un esperimento sociale. In un bar qualunque, ha proposto spritz a 2 euro: un prezzo imbattibile. I clienti si avvicinavano e ordinavano, ma scoprivano solo al momento di pagare che il prezzo reale era molto più alto. Lo sconto valeva solo per il primo drink. Un modo per rendere evidente ciò che, nei contratti energetici, spesso resta nascosto.

Perché la pratica è così diffusa?
Molti consumatori conoscono poco il funzionamento delle bollette e delle tariffe: voci tecniche, scadenze difficili da monitorare, contratti complessi. A questo si aggiunge la tendenza a rimandare: cambiare fornitore richiede tempo e attenzione, e così chi resta rischia di ritrovarsi su tariffe molto più alte senza accorgersene. Il risultato è un mercato dove chi è fedele finisce per finanziare le offerte ai nuovi clienti, mentre la trasparenza fatica a imporsi.

La battaglia per nuove regole
Octopus Energy chiede da tempo alla politica norme più severe sulle promozioni ingannevoli e una maggiore trasparenza, per impedire offerte “esca” seguite da rincari non dichiarati. L’obiettivo non è limitare la concorrenza, ma creare un mercato più equilibrato e comprensibile per gli utenti.

Tre regole per difendersi

1. Confrontare le tariffe e non farsi attirare solo dagli sconti
Il prezzo dell’energia è una parte della bolletta: contano anche i costi di commercializzazione, lo spread e altre voci che incidono nel lungo periodo.

2. Pretendere chiarezza dal fornitore
Se le condizioni non sono chiare, è un diritto chiedere spiegazioni o cambiare fornitore.

3. Leggere le recensioni
I feedback degli altri clienti sono preziosi per capire se un’azienda rispetta davvero ciò che promette.

Un mercato più trasparente è possibile, ma fino ad allora conoscere le regole è il modo migliore per evitare sorprese.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400