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CRONACA

Un rifugio sicuro per gli otto gatti rimasti senza padrona

A Legnago salvati i mici dell’anziana morta a Vigo

Un rifugio sicuro per gli otto gatti rimasti senza padrona

Gli otto gatti rimasti soli dopo la morte della loro padrona, un’anziana di Vigo di Legnago scomparsa quest’estate, hanno finalmente trovato un posto sicuro. Per mesi i volontari della Lndc – Lega nazionale per la difesa del cane li hanno accuditi direttamente nell’abitazione, cercando una soluzione stabile. E la soluzione è arrivata: i mici sono ora ospiti della struttura dell’associazione La Verbena dell’Adige a Casette, nell’ex macello comunale gestito da Maurizio Antoniazzi.

Il nuovo spazio, ribattezzato da Antoniazzi «rifugio per gatti orfani», è un ambiente di circa 30 metri quadrati, coperto e protetto da una rete perimetrale. All’interno sono state predisposte cucce, aree di movimento sicure e illuminazione alimentata da pannelli fotovoltaici.

«Non è un gattile», precisa Antoniazzi. «È un luogo creato appositamente per questi otto gatti, cresciuti sempre in casa e incapaci di sopravvivere da soli. A differenza dei randagi delle colonie, non hanno mai sviluppato autonomia». L’associazione non prevede di ospitare altri animali, ma lancia un appello: chi vuole contribuire al loro sostentamento può contattare Antoniazzi tramite Facebook.

Le volontarie continuano a seguire la situazione da vicino. «Li abbiamo nutriti per mesi nella vecchia casa», racconta Mariella Zamperlin, presidente della Lndc di Legnago e Basso Veronese. «Poi, in accordo con i nuovi proprietari e la polizia locale, abbiamo organizzato il trasferimento graduale nella nuova struttura».

Antoniazzi annuncia anche un miglioramento: «Presto apriremo un passaggio sicuro verso l’esterno, così i gatti potranno muoversi più liberamente senza rischi». 

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