Certificato medico da remoto: ecco la novità e come funziona

Il disegno di legge sulle semplificazioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce una novità attesa da anni: il certificato di malattia potrà essere rilasciato anche tramite visita da remoto. Grazie alla televisita non ci sarà più l’obbligo per il paziente di recarsi in ambulatorio o, se impossibilitato, di richiedere una visita domiciliare. La misura è stata fortemente sostenuta dalla Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), che da tempo chiedeva soluzioni per "alleggerire l’eccessivo carico burocratico che grava quotidianamente sugli ambulatori". Con la nuova norma, le valutazioni effettuate in videochiamata sono pienamente equiparate a quelle in presenza.

Quando entra in vigore la telecertificazione
La novità scatterà formalmente il 18 dicembre, ma non sarà subito operativa. Lo stesso provvedimento, infatti, rimanda l’applicazione concreta a un accordo successivo in Conferenza Stato-Regioni, che dovrà stabilire su quali casi sarà possibile rilasciare il certificato e con quali modalità tecniche. Resta ferma la tutela contro i falsi certificati: sono previste pene severe per medici e lavoratori responsabili di comportamenti illeciti.

Prescrizioni estese per chi ha patologie croniche
Il ddl introduce un’altra rilevante novità. L’articolo 62 autorizza i medici di base a estendere la validità delle prescrizioni farmacologiche fino a 12 mesi per i pazienti con patologie croniche. Una semplificazione che ridurrà la necessità di ricette ripetute, permettendo una gestione delle terapie più fluida e meno gravosa. Il provvedimento attuativo dovrà essere emanato dal Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia, entro circa 90 giorni dall’entrata in vigore della legge.