I migliori vini del Veneto per le feste

L’Associazione Italiana Sommelier Veneto ha presentato a Venezia, nelle sale dell’Hotel Ca’ Sagredo, la dodicesima edizione della guida Vinetia, il volume che ogni anno fotografa il meglio della produzione enologica regionale. La guida assegna i Premi Vinetia ai vini che si sono distinti per qualità, identità territoriale e capacità di evoluzione, selezionando sette vincitori tra 21 finalisti.

I riconoscimenti sono stati attribuiti al termine di degustazioni rigorosamente alla cieca, condotte da una giuria composta da quaranta esperti tra sommelier, giornalisti e ristoratori. A emergere sono state etichette capaci di raccontare con precisione il territorio veneto nelle sue diverse espressioni.

Per la provincia di Treviso, unico riconoscimento assegnato alla Marca, il Premio Vinetia per lo Spumante Metodo Charmat è andato a Ànzolo Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di San Michele Extra Brut 2023 – Bellenda. Un Prosecco Superiore di altissima qualità, apprezzato per lo stile secco e preciso, la finezza aromatica e un perlage particolarmente elegante.

In provincia di Verona, il titolo di Miglior Vino Bianco è stato assegnato a Monte Stelle Soave DOC Classico 2023 – La Cappuccina, interpretazione raffinata della Garganega coltivata su suoli vulcanici, capace di coniugare mineralità, equilibrio ed eleganza. Nella categoria Miglior Vino Rosato si è imposto il Chiaretto di Bardolino DOC 2024 – Albino Piona, premiato per freschezza, finezza e tipicità gardesana.

Sempre nel Veronese, il riconoscimento di Miglior Vino Rosso da Invecchiamento è andato all’Amarone della Valpolicella DOCG Riserva 2016 – Brigaldara, vino di grande struttura e complessità, autentica espressione dell’appassimento tradizionale. Lo stesso Amarone ha conquistato anche il Premio Giornalisti, confermando l’ampio consenso della critica specializzata.

Per la provincia di Vicenza, il Premio Vinetia per lo Spumante Metodo Classico è stato assegnato al Monti Lessini Durello DOC Riserva Extra Brut 2018 – Giannitessari, spumante di forte personalità, caratterizzato da tensione acida e longevità, ottenuto dal vitigno autoctono Durella. Il titolo di Miglior Vino Rosso è andato invece al Tai Rosso Colli Berici DOC 2023 – Pegoraro, apprezzato per equilibrio, freschezza e grande bevibilità, che ha conquistato anche il Premio Ristoratori.

A chiudere il quadro delle eccellenze, il Miglior Vino Dolce è risultato Acininobili Veneto IGT 2019 – Maculan, uno dei passiti simbolo dell’enologia veneta, noto per concentrazione, eleganza e straordinaria capacità di invecchiamento.

La guida Vinetia 2026 conferma così la ricchezza e la diversità del patrimonio vitivinicolo veneto, offrendo una selezione di vini ideali per accompagnare le tavole delle feste e raccontare, calice dopo calice, il carattere dei territori da cui nascono.