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Il sindaco si difende dalle accuse<br/>"Non sono cittadino di serie B"

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Il sindaco Giorgio Grassia

Il primo cittadino oggi dirà la sua verità. "La domanda per i danni del sisma l'ho presentata come tanti altri".
“Non sono un cittadino di serie B. La richiesta di ristrutturare l’immobile l’ho fatta come tutti quei cittadini che hanno subito danni dal terremoto del 2013. La pratica è stata sospesa dalla Regione, è vero, e non conosco le motivazioni, ma posso dire che tutto è stato regolare”. Prova a difendersi dalle critiche Giorgio Grassia, sindaco di Castelguglielmo, finito nell’occhio del ciclone a causa dei fondi regionali per la ristrutturazione di un immobile vicino alla sua abitazione privata. Oggi Grassia racconterà la sua verità in una conferenza stampa convocata alle 18.30 nella sala civica del comune.
Intanto la Regione Veneto ha inviato un esposto alla alla procura di Rovigo. “A me non è stato notificato nulla - continua Grassia - ma credo che si tratti di una verifica che la Regione ha avviato dopo una, o due segnalazioni mandate a Venezia”. E sarebbero state proprio queste segnalazioni a far accendere i riflettori della Regione sui fondi assegnati alla richiesta di Grassia e di sua moglie. Si tratta di 150mila euro per il recupero funzionale dell’edificio, un magazzino "che ha subito lesioni a seguito del sisma: ci sono perizie che lo dimostrano”. I problemi di questa richiesta, secondo Grassia “sono legati al caricamento dei dati nel sistema telematico. Non è vero che i danni al mio immobile erano precedenti al terremoto, sono falsità messe in giro da non so chi”.
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