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79enne accusato di violenza sessuale<br/>fa scena muta davanti al giudice

L'anziano, per l'accusa, avrebbe adescato una minore sulla pubblica via di Bergantino, vicino al cimitero. In tribunale dimostra di non sentire le domande che gli vengono poste.
BERGANTINO - L’anziano altopolesano chiamato a rispondere di violenza sessuale nei confronti di una minorenne non ha sentito nemmeno la prima avvertenza : “In qualità di imputato lei ha facoltà di astenersi dalla deposizione”. Non ha nemmeno sentito la successiva domanda del giudice: “Mi sente?”. Ha guardato tutto il tempo nel vuoto, senza riuscire a formulare una frase al microfono. A quel punto il tribunale ha scelto di nominare un perito per verificare la capacità dell’imputato di stare a processo.
L’uomo, oggi 79enne, è accusato di aver adescato una minore a Bergantino, vicino al cimitero, nel marzo del 2013. La ragazza allora aveva 15 anni: avrebbe tentato di baciarla e - secondo quanto riferito dalla minore - le avrebbe anche toccato le parti intime. Lei non senza difficoltà era riuscita a divincolarsi e successivamente ha denunciato l’uomo.
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