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Gli "ufo" atterrano in paese <br/> per riscoprire i luoghi di culto

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Svelato il mistero dell’oggetto che volteggia su chiesa e campanile: è un drone professionale, utilizzato per riprendere la chiesa e valorizzare la figura dell’amato don Emilio.
FICAROLO - Abituati alle vicende sfortunate degli ultimi anni, devono aver subito pensato all’arrivo degli Ufo, i ficarolesi che si trovavano in piazza Marconi domenica pomeriggio, quando un oggetto volante ha iniziato a volteggiare sulla chiesa e sul campanile, impegnandosi in strane evoluzioni. Il mistero lo ha svelato poco dopo l’architetto Massimiliano Furini; si trattava di un drone professionale, comandato da Giorgio Pazzagli della ditta Fadetoblack di Rimini, incaricato di filmare l’interno e l’esterno della chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonino Martire.
L’iniziativa, partorita e pensata dallo stesso Furini, è stata fortemente voluta dall’associazione “il Carmine” con due scopi precisi; fare entrare nelle case dei ficarolesi delle immagini particolari ed inedite, degli edifici di culto e raccogliere un’offerta per poter realizzare un altro ambizioso progetto dell’associazione presieduta da Furini, da realizzare nei prossimi mesi. Si tratta di un idea che prevede di valorizzare la figura di uno dei parroci più amati dai cittadini del paese rivierasco; monsignor Emilio Cecchettin. La salma del prelato, attualmente sepolto in un loculo del cimitero ficarolese, verrebbe traslata e riposizionata in un altro luogo dello stesso cimitero, in maniera tale da ottenere una dislocazione più visibile e dignitosa.
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