Macchina infilzata in Transpolesana <br/> ragazzo ne esce vivo per miracolo

Vivo per miracolo, con l’auto che da buttare. Protagonista di questa vicenda un 27enne, originario di Solesino, che abita a Zevio e si era immesso nella Transopolesana, all’altezza di Oppeano, per dirigersi verso il Polesine, precisamente a Pincara, dove doveva arbitrare la partita di un torneo. E’ successo qualche giorno fa, intorno alle 20.15.

Il ragazzo era a bordo della sua Alfa 145, in direzione Rovigo. Ad un certo punto, all’incirca all’altezza del chilometro 39 della Superstrada, appena dopo l’uscita Legnago Ospedale, un mezzo che lo precedeva ha perso un pezzo di metallo, forse il frammento della sponda di un camioncino che si potrebbe essere staccato poco prima.

Le altre auto, immediatamente dietro al furgone, sono riuscite ad evitare il pezzo di metallo. Ma, incidentalmente, lo hanno urtato e sbalzato, oppure ci sono semplicemente finite sopra, tanto che poi è finito addosso alla macchina del 27enne.

Peraltro, il giovane è stato fortunato, dato che il pezzo di metallo si è conficcato nel radiatore della macchina, mettendola ko. Un colpo violento, che se avesse preso il parabrezza, anzichè il radiatore davanti, avrebbe potuto mettere in pericolo la vita dell’autista. Il quale, peraltro, è stato molto bravo a tenere in strada la macchina: infatti, nonostante il colpo improvviso, non ha perso la calma, è rimasto freddo e si è fermato dopo poco.

E’ stato di sicuro uno spauracchio per il giovane, che ora, viste le condizioni dell’auto, non potrà utilizzarla e dovrà buttarla via, per comprarne una nuova. Ma è probabile che chieda un indennizzo a chi si occupa della strada, ovvero all’Anas.