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I genitori dei bimbi in protesta <br/> "Siamo pronti a trasferirci a Ficarolo"

Gaiba

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Dopo il paventato spostamento a Stienta da parte degli alunni di Gaiba per i lavori alle scuole, massima disponibilità ad accoglierli da parte del sindaci di Ficarolo Pigaiani.
GAIBA - “Finalmente oggi si riparte. Ma quante classi ci saranno? Quante maestre? Esisterà ancora il doposcuola? I nostri bimbi potranno usufruire ancora del servizio mensa?”.

Queste e altre sono le domande e i dubbi che i genitori dei bambini frequentanti le elementari di Gaiba si sono posti e continuano a porsi in questi giorni. Nel piccolo centro rivierasco la paura di perdere la scuola è ancora molta e tutti stanno cercando di fare il possibile per salvarla.

Nei giorni scorsi, infatti, i genitori sono stati convocati dal primo cittadino per la presentazione di un progetto che prevedeva, così come si legge nella delibera comunale, il “trasferimento temporaneo del plesso scolastico per realizzazione lavori di adeguamento dell'edificio scolastico”. Il trasferimento avrebbe, infatti, coinvolto le classi gaibesi nel plesso di Stienta, fino al completamento dei lavori di ristrutturazione e adeguamento alle normative antisismiche, a seguito della domanda di contributi che dovrebbero arrivare dalla regione. Ma ai genitori non è piaciuta la proposta.
“Ma perché, se l'anno scorso avevamo cinque maestre, quest'anno con più bambini ne dobbiamo avere solo tre?”, si chiedono i genitori che, oltre a non essere d’accordo su molte delle cose scritte in delibera, rivolgono al sindaco Berveglieri e alla dottoressa Soffritti una domanda. “Perché non è stato contattato anche il comune di Ficarolo? Noi lo abbiamo fatto - dicono - il sindaco Pigaiani ha dato la sua completa disponibilità ad accogliere i bambini all'interno del plesso scolastico ed eventualmente, se ci fossero stati problemi, avrebbe messo a disposizione alcuni locali di Villa Giglioli o dell’ex scuola elementare per il periodo necessario ai lavori e inoltre - concludono i genitori - è disponibile anche a fornirci il servizio mensa”.

Massima disponibilità, quindi, da parte dell’amministrazione ficarolese, tanto che i genitori di Gaiba si rivolgono al loro sindaco: “Roberto, puoi iniziare a fare i lavori quando vuoi: se Ficarolo ci conferma la disponibilità, il trasloco lo facciamo noi, a nostre spese".
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