Addio a mister Giancarlo Dolcetto <br/> l'indimenticato sportivo sanbellinese

SAN BELLINO - San Bellino perde la sua stella calcistica più luminosa. E’ scomparso ieri mattina Giancarlo Dolcetto, una vita spesa per il mondo del pallone. Il classe ‘44 era ricoverato da quattro mesi all’ospedale di Trecenta e ieri ha perso la sua ultima battaglia. Il mitico mister, con un glorioso passato da calciatore, purtroppo questa volta non ce l’ha fatta.

Giancarlo era un giocatore molto promettente, era diventato praticamente una bandiera de L’Aquila e militò nel club abruzzese per cinque anni tra Serie C e dilettanti. Ha indossato anche le casacche di Monfalcone e Novoli, Classe cristallina, fiuto del gol innato, Dolcetto avrebbe potuto spiccare il volo verso il Catania e la Serie B, ma un intoppo nella trattativa frenò il suo passaggio in Sicilia.

Successivamente, il sanbellinese si è avvicinato verso a casa, con Adriese, Portomaggiore, Stientese, Costa, Villanovese. Dopo è cominciata la sua lunga esperienza in panchina, con l’Audace, con il suo amato San Bellino e con altre squadre della zona. Nel 2000, a causa di un malore in campo a Trecenta, ha abbandonato definitivamente la panchina e ha iniziato una nuova avventura sportiva. Il “nonno-tifoso”, infatti, non si è perso una partita dell’adorato nipote Nico Stoppa, talento in erba che ha mosso i primi passi nel Villa Azzurra e poi all’Union Vis Lendinara.

Quattro mesi fa, purtroppo, le sue condizioni si aggravano e viene ricoverato all’ospedale di Trecenta. Ieri mattina la triste notizia, che nessun sanbellinese avrebbe mai voluto sentire: “Rozza” se ne è andato. Il classe ‘44 lascia le tre figlie Sabrina, Angela e Serena. I funerali si terranno domani alle 15 nella basilica di San Bellino.