Furto nella pasticceria <br/> condannati due nordafricani

Un terribile fragore aveva spaventato la titolare di una pasticceria di Stienta, in via Eridania. La donna aveva chiamato i carabinieri e sostanzialmente incastrato due marocchini, Youssef Essalhi e Mohamed Laasri, che venerdì 12 febbraio sono stati condannati dal giudice Laura Contini a due anni - il primo - e un anno e 9 mesi - il secondo - per tentato furto, ricettazione di un’auto rubata, e - solo per Essalhi - porto d’armi. Quest’ultimo, infatti, per attaccare aveva con sé una bomboletta di spray urticante. Il fatto era avvenuto il 9 febbraio del 2013. La spaccata era avvenuta circa alle 5 del mattino, quando la vetrata del bar pasticceria “Angolo goloso” di via Eridania era in frantumi. Un’esplosione di vetri provocata da una grossa pietra, un autobloccante, scaraventato da chi vorrebbe fare irruzione nel locale per saccheggiare il bar. Ma la titolare dell’esercizio pubblico, residente nello stesso numero civico e stava lavorando nel laboratorio della pasticceria, aveva sentito tutto ed aveva avvisato i carabinieri che si erano gettati all’inseguimento dei due extracomunitari, acciuffandoli.

Il servizio completo in edicola nella Voce di sabato 13 febbraio