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Nel bottino trovato ai ladri <br/> anche i gioielli rubati al sindaco

Il processo

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In aula

A processo due polesani per furto aggravato. La refurtiva trovata tra San Bellino e Castelguglielmo
Un bottino da 50mila euro, in monili d’oro, cellulari, orologi preziosi, una scacciacani e persino la riproduzione di una katana giapponese con una lama lunga mezzo metro. In mezzo a questo tesoro, ritrovato dai carabinieri di Bologna, in due prefabbricati a San Bellino e a Castelguglielmo nel 2010, c'erano anche i gioielli del sindaco di Giacciano con Baruchella, Mariella Sperandio, che ritrovò gran parte di ciò che le era stato rubato durante un furto. Venerdì 19 febbraio il sindaco ha testimoniato nel processo che vede imputati Alessandro Chinaglia, 31enne di Badia Polesine e il suo complice incensurato, Fabiano Moretti, 39enne di Lendinara, per furto aggravato, ricettazione e detenzione abusiva d'armi.

Il servizio completo in edicola nella Voce di sabato 20 febbraio

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