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La mini-porcilaia non si farà <br/> rimane il progetto di quella maxi

Ceneselli

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Il presidente della Provincia di Rovigo, e sindaco di Ceneselli, Marco Trombini

La provincia di Rovigo comunica di aver archiviato con un "no" il progetto di un allevamento di maiali da 12mila capi a Ceneselli. Rimane però ancora sul tavolo il progetto di uno quasi doppio
“Almeno per quanto riguarda la Provincia di Rovigo, l'ipotesi della realizzazione di un allevamento di suini a Ceneselli è da ritenersi escluso”. Con una nota inviata all'azienda Porcellino d'oro e a tutti gli enti coinvolti, mercoledì 30 marzo mattina è stato comunicato il parere negativo riguardo all'ipotesi della costruzione di un insediamento da circa 12mila capi nel comune Altopolesano.



"A novembre - spiega Marco Trombini, sindaco di Ceneselli e presidente della provincia di Rovigo - la Provincia ha trasmesso al Comune interessato le argomentazioni avanzate dalla commissione Via. Dopodiché abbiamo dato 45 giorni all'azienda per rispondere a queste osservazioni, poi prorogati di altri 45 giorni. Ora il tempo è scaduto, e visto che non è arrivata nessuna comunicazione da parte della ditta, per regolamento la pratica si ritiene archiviata".



Una buona notizia per tutti coloro che nei mesi scorsi hanno protestato contro la realizzazione di questa struttura. Anche se la questione è tutt'altro che conclusa. Sul tavolo infatti rimane un altro progetto, sempre della ditta Porcellino d'oro, ancora più monumentale: una porcilaia di 21.900 capi che ha già ottenuto l'autorizzazione della Regione.



Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 31 marzo
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