Cerca

Nudo dalla vicina grida "Al fuoco!" <br/> assolto perché troppo "fatto"

Ceneselli

tribunale[2].JPG

Il tribunale di Rovigo

Un 38enne tunisino entra nel cortile della vicina di casa nudo gridando "Al fuoco!" e viene arrestato dai Carabinieri: assolto in aula perché drogato e quindi incapace di intendere e volere.
E' entrato nudo, urlando "Al fuoco, al fuoco, datemi dell'acqua!" nel cortile della proprietà privata di una signora che abita a Ceneselli, dopo aver scavalcato il cancello: quindi, ha preso la canna di una fontanella che si trovava nel giardino, versandosi l'acqua addosso, per poi andarsene.



Sono stati i Carabinieri a fermare l'uomo, un 38enne tunisino, che ha pure reagito tentando di resistere al fermo dei militari dell'Arma. Era il marzo del 2011, e il 38enne è finito a giudizio con l'accusa di violazione di domicilio, atti contrari alla pubblica decenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali: ma è stato assolto per mancanza di imputabilità.



Nel corso del processo si è accertato che era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti - aveva abusato di cocaina - ed era incapace di intendere e volere, quindi non era imputabile.



Il servizio completo in edicola nella Voce di martedì 19 aprile
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400