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Accusate di favoreggiamento <br/> due bariste finite a processo

Ceregnano

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Il tribunale di Rovigo

La titolare e la barista di un locale di Ceregnano dove accadde un accoltellamento finite a processo con l'accusa di favoreggiamento ai danni delle indagini.
Una 58enne e una 51enne a processo con l'accusa di favoreggiamento, collegata all'accoltellamento del 25 agosto 2012 in un bar di Ceregnano.



Quel giorno un 45enne aveva colpito con una coltellata all'addome un 48enne, procurandogli lesioni gravi. Da lì l'accusa di tentato omicidio che portò alla condanna dell'allora 45enne. Secondo l'accusa, nel processo per favoreggiamento, le due donne, la titolare del bar e la barista in turno, avrebbero aiutato l'accoltellatore ad eludere le indagini, omettendo di riferire i fatti.



Pur sapendo cosa fosse accaduto, secondo l'accusa le due donne ai carabinieri avrebbero parlato di una scaramuccia tra due uomini, ma secondo l'avvocato difensore, Luca Azzano Cantarutti, proprio la testimonianza del comandante dei Carabinieri "ha chiarito la buona fede delle due imputate".



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