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Entra in chiesa con lo spritz<br/> e riempie di botte il prete

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I carabinieri di Rosolina Mare in azione

Schiaffi in faccia al religioso, poi si toglie la maglia, esce urlando e rompe lo specchietto di una macchina con un pugno
Picchiato, strattonato e insultato. Il giovane sacerdote della parrocchia di Castelmassa, don Michele Samiolo, 30 anni, se l’è vista brutta quando, mentre stava celebrando il fioretto è stato aggredito da un uomo, sulla cinquantina, che è entrato in chiesa urlando con uno spritz in mano.



Appena entrato in chiesa l’uomo ha subito insultato e aggredito l’anziana suor Milena, un’istituzione in paese. Dopo di che, fischiettando, si è sistemato dietro l’altare e, appena il parroco lo ha avvicinato, lo ha colpito con uno schiaffo al viso talmente forte che gli occhiali del religioso sono volati via e si sono rotti.



Subito i fedeli hanno fatto scudo attorno a don Michele, mentre l’aggressore, ancora furibondo, è corso fuori dalla chiesa, si è levato la maglietta e, gridando, ha dato un pugno allo specchietto di un’auto parcheggiata in piazza.



Immediatamente sono arrivati i carabinieri, che hanno dovuto inseguire l’uomo in evidente stato di alterazione prima di prenderlo e accompagnarlo in caserma.
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