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Telecamere spia agli Istituti Polesani <br/> installate da un'agente della Mobile

Il processo

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Un spezzone del video dei maltrattamenti agli Istituti Polesani di Ficarolo

Testimonianza in aula dell'agente della Squadra mobile di Rovigo che installò le micro camere all'interno degli Istituti Polesani con le quali vennero ripresi i maltrattamenti agli ospiti.
Le micro telecamere agli Istituti Polesani di Ficarolo, vennero installate da un agente della Squadra mobile di Rovigo durante un sopralluogo dei Nas. Lo ha raccontato lunedì 23 maggio il protagonista di questa delicata operazione durante l'udienza dibattimentale sui maltrattamenti agli ospiti della struttura.



E' stato l'avvio di un'indagine clamorosa che nel giugno del 2014 ha portato all'arresto di nove operatori socio sanitari e un medico. Botte, umiliazioni e sevizie sono contestati ora a sei delle persone accusate, dopo che per alcuni il caso ha preso vie processuali diverse, con il rito abbreviato.



In aula il pm Monica Bombana, titolare dell'indagine, ha ricostruito l'accesso negli Istituti Polesani. Per la difesa gli avvocati Marco Petternella, Barbara Destro e Monica Malagutti. Il processo davanti al giudice Gilberto Stigliano Massuti è stato rinviato al 6 giugno, data in cui dovrebbe essere sentito un paziente invalido, ospite della struttura che lo stesso questore Eugenio Rosario Russo definì "un lager".



Il servizio completo in edicola nella Voce di martedì 24 maggio
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