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La compagna di Ciammaichella <br/> interrogata in tribunale a Rovigo

Omicidio Piombo

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L'arrivo di Monia Desole in tribunale a Rovigo per l'interrogatorio di garanzia

Monia Desole, 41enne compagna del maresciallo Salvatore Ciammaichella, condotta davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia: si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
E' arrivata intorno alle 11.45 in Tribunale a Rovigo, accompagnata dagli agenti di Polizia penitenziaria, Monia Desole, la 41enne compagna del maresciallo dei Carabinieri Salvatore Ciammaichella, accusata in concorso con il militare dell'Arma dell'omicidio di Antonio Piombo.



L'interrogatorio di garanzia, per la convalida del fermo, è condotto in Tribunale a Rovigo dalla giudice per le indagini preliminari Alessandra Martinelli, ed è avvenuto alla presenza dell'avvocato della donna, Lorenza Munari del foro di Rovigo. La 41enne, in custodia nel carcere di Montorio di Verona, si è avvalsa della facoltà di non rispondere.



Dalle sue risposte gli inquirenti cercheranno di capire cosa effettivamente sia successo quel venerdì 27 maggio nella golena del Po a Garofolo di Canaro, o meglio cosa possa aver spinto il compagno Ciammaichella ad uccidere, così come recita l'accusa, il barista Antonio Piombo.



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