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Omicidio Piombo, arrestati <br/> perché progettavano la fuga

Il giallo di Canaro

Salvatore Ciammaichella e la compagna Monia Desole, dopo l'omicidio di Antonio Piombo, pare progettassero la fuga in Sud America.
L'omicidio di Canaro si trasforma in una squallida storia di sesso e denaro, con il maresciallo dei Carabinieri Salvatore Ciammaichella che confessa il delitto ma cerca di alleggerire la propria posizione accusando la sua vittima, Antonio Piombo.



"Stavo facendo sesso in golena con la mia compagna quando lui si è inserito. Voleva partecipare, e io ho reagito". Una storia poco credibile, visto che in auto, oltre a Ciammaichella e alla compagna Monia Desole, con ogni probabilità c'era pure la figlioletta di lei, sette anni appena.



Ma a stabilire cosa sia successo veramente ci penseranno gli inquirenti, che hanno a disposizione - tra le altre cose - decine di immagini riprese dalle telecamere di sicurezza delle aree attraversate dalla coppia dopo il delitto.



Monia Desole, sentita mercoledì 8 giugno dal Gip, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Intanto è venuto alla luce il motivo per cui gli investigatori dell'Arma hanno deciso di procedere all'arresto in tutta fretta. Da alcune intercettazioni era infatti emerso che l'uomo stava progettando la fuga in Sud America.



Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 9 giugno
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