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Rapinatori di banca in Alto Polesine, chieste condanne esemplari

Tribunale

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Due le rapine in banche del Polesine contestate: a Melara e Castelnovo Bariano

Associazione per delinquere finalizzata alle rapine e sequestro di persona: chiesti dai sei ai sette anni ai due banditi che avevano agito in Alto Polesine.
Associazione per delinquere finalizzata al compimento di rapine e sequestro di persona. Per i due rapinatori della banda che nel 2015 colpì a ripetizione le banche tra Alto Polesine, Mantova e Ferrara il pm Sabrina Duò ha chiesto condanne esemplari.



Sette anni e sei mesi, oltre a 3mila euro di multa chiesti per Vito Ruggirello, 46 anni, nato a Erice e residente a Mantova. Sei anni e 3 mesi per Giorgi Gloveli, 24 anni, originario della Georgia, anche lui residente a Mantova. Condanne pesanti, nonostante i due imputati abbiano confessato i crimini commessi.



Gli impiegati venivano rinchiusi in una stanza e privati dei loro cellulari, mentre in banca avveniva la razzìa. Finché qualcuno si è tradito "con una goccia di sangue", attraverso la quale i Carabinieri del Nucleo investigativo di Rovigo sono risaliti alla banda, eseguendo nell'ottobre del 2015 cinque arresti e quattro denunce.



I colpi avevano assicurato alla banda fino a 300mila euro, le banche colpite dal commando multietnico in Polesine sono risultate essere la Monte Paschi di Siena di Castelnovo Bariano e la Cassa di Risparmio del Veneto di Melara. Ma molte altre nelle province confinanti.



Il servizio completo in edicola nella Voce di venerdì 25 novembre
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