Prigionieri sul treno, sei lunghe ore al freddo per 250 passeggeri

Sei “fredde” ore interminabili che i 250 passeggeri dimenticheranno difficilmente. “Al freddo e al gelo”, come recita una famosissima canzone natalizia, ma, al posto della grotta, i passeggeri del treno regionale, rimasto fermo tra le stazioni di Occhiobello e Ferrara, occupavano i vagoni del treno che stava percorrendo la tratta Venezia-Bologna, rimasto bloccato senza riscaldamento per sei lunghissime ore.



“Quando ci siamo fermati, sembrava questione di qualche decina di minuti - racconta Laura che spesso si sposta da Ferrara a Venezia per motivi di lavoro - E invece, man mano che passavano i minuti ci siamo resi conto che non saremmo arrivati a destinazione tanto velocemente”. Il convoglio, pochi minuti dopo le 21, si è dovuto fermare a causa di un guasto al locomotore in un tratto dove non è stato possibile fare scendere i passeggeri per proseguire con un altro treno o con le corriere.



Purtroppo, i tempi di soccorso si sono allungati più del previsto in quanto la locomotiva che avrebbe dovuto trainare i vagoni fino alla stazione della vicina Ferrara non ha potuto, per un altro problema tecnico, agganciare il convoglio. Così gli ormai rassegnati passeggeri hanno dovuto attendere l’arrivo di altri soccorsi.



Il servizio sulla Voce di mercoledì 7 dicembre