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Sesso con bambini, compresa sua figlia, condannato in appello il papà orco

Medio Polesine

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Agghiacciante la storia di un papà di 37 anni che scambiava foto porno della figlia con altri uomini pedofili, via chat e via social network. L'appello ha confermato la condanna a 4 anni e 8 mesi.
E' stato condannato anche in appello un pedofilo che usava anche la figlia per provare piacere.



Oggi pomeriggio la corte d'appello di Venezia ha confermato la condanna a 4 anni e otto mesi al padre orco che scambiava i file pedopornografici con altri utenti dei social network e delle chat dedicate.



Immagini agghiaccianti, trovate nel suo computer e sulla scheda del suo telefonino, insieme ad altre 175 foto e video sequestrati come materiale pedopornografico, ottenuto grazie all’adescamento di minori o su Internet.



L'uomo, M. S, di 37 anni, originario di Frassinelle, era accusato di violenza sessuale aggravata e di detenzione e produzione di materiale pedopornografico. In primo grado, difeso dall'avvocato Lorenza Munari, era stato condannato anche al pagamento di 50mila euro come danno definitivo alla figlia, che oggi ha otto anni e abita con la mamma.



Quest’ultima era rappresentata come parte civile nel processo dall’avvocato Anna Osti.


Il servizio completo domani sulla Voce di Rovigo
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