Visoni, il sindaco non può ostacolare l'allevamento

Nessun ostacolo all'allevamento dei visoni. Gli ambientalisti e i cittadini che a dicembre avevano depositato in Comune la petizione contro la realizzazione dell'attività devono sventolare bandiera bianca.



Attraverso le 200 firme raccolte, i residenti chiedevano al sindaco di non autorizzare l'allevamento a causa dei cattivi odori che avrebbe sparso in città ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/MedioAltoPolesine/e[/url]).



La risposta del primo cittadino Gino Alessio è arrivata nei giorni scorsi. Nella lettera indirizzata ai primi tre firmatari, il sindaco spiega che non rientra nei suoi poteri impedire un'attività economica privata consentita dalla legge italiana.



Opporsi significherebbe calpestare le regole democratiche e rischiare di essere indagati per abuso d'ufficio. Una situazione spiacevole sia livello penale, sia a livello economico, visto che il risarcimento danni graverebbe sulle casse comunali.



Al sindaco non resta dunque che rivolgersi alle autorità competenti, in questo caso ai dipartimenti Uls che hanno dato parere favorevole: secondo gli esperti l'impatto odorifero non è al momento né prevedibile, né quantificabile. Inoltre la legge non prevede delle limitazioni ai cattivi odori. Le autorità sanitarie prenderanno le eventuali contromisure soltanto in caso di future segnalazioni.



Narici all'erta, dunque per i cittadini, che però al momento non hanno riscontrato nessun odore sospetto nei paraggi dell'allevamento.