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A 13, arriva la terza corsia, ma solo fino a Ferrara

Il Polesine escluso

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Società autostrade ha presentato il progetto: i soldi ci sono, ma soltanto per intervenire tra Bologna e Ferrara. Dal Po in poi resteranno le due attuali, pericolosissime corsie.
La terza corsia sulla A13 si farà. Ma si fermerà a Ferrara. Più precisamente a Ferrara sud, con il Polesine che resterà escluso dall'ammodernamento di uno dei tratti autostradali più pericolosi del nord Italia. La notizia, alla fine, è trapelata da Ferrara, dove il Comune ha espresso favorevole alla realizzazione sul territorio comunale di una terza corsia dell’Autostrada A13 Bologna-Padova.



L’intero progetto di ampliamento dell’A13 riguarda il tratto tra Ferrara sud e Bologna Arcoveggio, della lunghezza di quasi 33 km, e per la sua realizzazione Autostrade per l’Italia ha chiesto al Ministero dell’Ambiente l’attivazione di una Procedura di Valutazione di Impatto ambientale.



Il progetto di Autostrade per l’Italia prevede dunque l’ampliamento alla terza corsia di marcia dell’autostrada A13 Bologna-Padova nel tratto compreso tra il km 1+070 (in corrispondenza della tangenziale di Bologna) ed il km 33+547 (svincolo di Ferrara sud).



Di terza corsia sull’autostrada A13 si parla ormai da anni. E' del settembre 2010 la prima notizia che vedeva finanziati i lavori e il progetto preliminare pronto. In quell’occasione, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi a Bologna e al quale parteciparono Anas e Societá autostrade, rispettivamente proprietaria e gestrice dell’A13, Comune e Provincia di Ferrara e Provincia di Bologna, si parlò di 420 milioni di costi per il cantiere, in parte finanziati da Anas.
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