L'antico monastero va all'asta

Va all’asta la porzione del monastero di Santa Croce di proprietà del Comune di Salara.



Il Comune rimette, infatti, il cartello “vendesi” sulla porzione di monastero benedettino della Croce, ripubblicando il bando di asta pubblica per l’immobile di via Croce inserito nel piano di alienazione.



L'esperimento d’asta si terrà questa mattina, 28 marzo, alle 10, in municipio, con una base d'asta di 36mila euro.



Come dichiara il sindaco Andrea Prandini, se la gara avrà esito negativo, la decisione di mettere in vendita la porzione di monastero dovrà essere momentaneamente accantonata per provvedere a lavori di sistemazione e messa in sicurezza del fabbricato, danneggiato dal sisma del 2012.



L’edificio risale agli ultimi anni del 1.100, ma l'aspetto attuale del convento, nella maestosa configurazione esterna che ancora conserva e richiama i canoni dell'architettura seicentesca, risale agli anni Ottanta del sedicesimo secolo, quando tutta la corte benedettina (granai, fienili, aie, stalle, assieme al “Palazzo”) furono oggetto di una generale ristrutturazione e ricostruzione.



Il servizio sulla Voce del 28 marzo