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I ladri sacrileghi depredano l'altare, nel mirino due chiese polesane

Furti

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Giovedì scorso i predoni hanno messo a segno il colpo nelle chiese di Baruchella e Ceneselli. La refurtiva è stata ritrovata a Brescia ma sarà restituita solo dopo l'iter giudiziario.
I ladri sacrileghi hanno colpito ancora e stavolta a finire nel mirino sono state le chiese di Baruchella e Ceneselli. Ma per fortuna la refurtiva è già stata recuperata dai carabinieri anche se ci vorrà un bel po' prima che gli oggetti sacri facciano ritorno a casa.



Nella chiesa di Baruchella la statua del Bambino e la corona d'argento della Madonna mancano da giovedì scorso, quando un uomo, verso le 11.30, è entrato in chiesa con una borsa e ha messo a segno il colpo. Pochi minuti dopo è uscito con il bottino, allontanandosi senza dare nell'occhio, ma lasciando una traccia del suo passaggio nei filmati di sorveglianza.



Nella stessa mattinata è stata presa di mira anche la chiesa di Ceneselli, da cui sono stati rubati altri oggetti preziosi. I predoni hanno imboccato poi la via di Brescia, dove sono stati intercettati dai carabinieri, che hanno recuperato un vero e proprio tesoro: moltissimi oggetti sacri provenienti da altrettante chiese depredate. I militari hanno avvertito la parrocchia di Baruchella, dove né il parroco, né le suore si erano ancora accorti del furto.



I fedeli di Baruchella e Ceneselli, però, dovranno avere aspettare anocora prima di riavere gli oggetti rubati: per la restituzione, infatti, bisogna attendere l'iter giudiziario. Ma il fatto che siano stati ritrovati tempestivamente addolcisce un po' lo smacco dell'ennesimo furto sacrilego ai danni delle chiese polesane.






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