Divieto di transito sull’argine: multe a una decina di auto

Multa a chi circola in macchina sull’argine del Po durante i fine settimana d’estate.



Come ormai da alcuni anni, è entrata in vigore dal primo maggio, e resterà attivo fino al 30 settembre dalle 8 alle 20, il divieto di circolazione ai veicoli a motore sulla sommità arginale del fiume Po.



Questo grazie ad un’ordinanza emessa praticamente da tutti i Comuni rivieraschi, da Occhiobello a Melara. La decisione delle varie amministrazioni di impedire la circolazione dei veicoli a motore sull’argine del grande fiume, nelle giornate festive e prefestive, il fine settimana in maniera particolare, deriva dalla volontà di rendere questa strada più fruibile ai numerosi pedoni e ciclisti, che soprattutto al sabato e alla domenica, non disdegnano una passeggiata a contatto con la natura.



A monte di tutto, esiste poi un protocollo di intesa con la Provincia di Rovigo, che aveva lo scopo di valorizzare le aree golenali e le strade arginali, cercando di farle divenire sia meta turistica che uno spazio da vivere per la cittadinanza.



Come ogni anno, però, sono molti i fruitori dell’argine del Po, che lamentano il passaggio continuo di veicoli che incuranti del divieto, transitano tranquillamente sulla sommità arginale. E’ andata male, però, a chi ha pensato di farlo anche la scorsa domenica, in quanto, in servizio proprio sull’argine dei due territori di Occhiobello e Stienta, c’era la pattuglia della polizia locale che non ha esitato a fermare e multare tutti gli automobilisti indisciplinati incontrati lungo il tragitto.

“Abbiamo fermato una decina di automobili in transito tra i due comuni - spiega il comandante Raffaele Motta Castriota - e abbiamo proceduto ad applicare la sanzione prevista per la violazione del divieto di transito previsto dalle ordinanze”.



Il servizio sulla Voce del 23 maggio