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Pescatori di frodo: una strage col retino elettrico

Castelmassa

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Bancali di pesce rubato

Nella zona del Po tra Ostiglia e Castelmassa sono stati beccati e denunciati due romeni che col retino elettrificato tramortivano il pesce. Dentro l'auto 100 chili di prodotti ittici.
Con un retino elettrificato hanno fatto una strage di pesce lungo le rive del Po tra Sustinente (Mantova), Ostiglia e Castelmassa.



Due romeni di 32 e 26 anni sono stati denunciati per i reati di “cattura, stordimento, uccisione di fauna ittica mediante l’utilizzo della corrente elettrica, pesca, trasbordo di alcune specie di pesce pescato in acque interne in cui è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita e deterioramento o distruzione di un habitat all’interno di un sito protetto”.




I due, residenti nel Veronese, sono stati controllati dai militari. A bordo dell'autovettura sono stati trovati in possesso di ben 100 chili di pesce, trasportato e conservato in maniera vietata, che è stato pescato abusivamente, mediante l’utilizzo di un retino/storditore, alimentato a batteria, dall’interno delle acque della “zona protezione speciale Viadana, Portiolo, San Benedetto Po, Ostiglia”.



Alle due persone, è stata avviata la procedura di foglio di via dal territorio del Comune mantovano e sia il materiale che l’autovettura sono stati sequestrati.

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