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Caccia alla bomba gigante, fra timore e curiosità

Lusia

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Gli scavi sull'Adige. Se venisse confermato che si tratta di un ordigno inesploso, gli artificieri prima di intervenire potrebbero chiedere l'evacuazione di buona parte del paese.
I lavori alla base del ponte sull'Adige, come annunciato, sono iniziati regolarmente lunedì mattina (19 giugno), e a Lusia la tensione cresce di ora in ora.

Cos'è quella massa metallica, da quasi 4 quintali, evidenziata proprio sulla sponda dell'Adige? Con ogni probabilità si tratta di una grossa bomba d'aereo: un residuato bellico che bisognerà portare via.

E non sarà semplice.

Per consentire i lavori di scavo è stata chiusa la parte finale di via Roma, quella che porta al ponte sull'Adige. Con i relativi disagi, in particolare per raggiungere il mercato ortofrutticolo.


Ma se, come appare probabile, si trattasse veramente di un ordigno, non si esclude che per la sua rimozione gli artificieri dell'esercito impongano anche l'evacuazione di buona parte del paese.

Insomma: per Lusia c'è un "Bomba day" all'orizzonte.
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