Pescato un altro mostro nel Po

Lo stesso pescatore, con la stessa esca e nello stesso posto, aggancia un altro mostro del Po. E’ trascorso meno di un mese dal giorno in cui il ficarolese Thomas Gazziero assieme ad un amico, aveva catturato un siluro lungo circa 2 metri del peso di oltre 55 chilogrammi, e nella mattinata di giovedì sempre nel medesimo luogo, che da buon pescatore non intende rivelare nemmeno sotto tortura, ne ha agganciato un esemplare ancora più lungo e più grosso. “Con il caldo i siluri rimangono fermi sul fondo e di giorno è praticamente impossibile prenderne con la canna e l’esca artificiale – commenta il pescatore ficarolese- ma visto che, con i temporali dei giorni scorsi le temperature si sono abbassate, ho deciso di riprovarci e sono tornato nello stesso posto dove avevo catturato il mio pesce più grosso.



Esattamente al terzo lancio, verso le 6e10, ho sentito una strappo nella canna e dal mulinello ho lasciato andare oltre 150 metri di lenza – spiega Thomas – Ho capito subito che si trattava di un esemplare di grossa taglia, ma solo quando sono riuscito a farlo emergere, dopo 40 minuti di combattimento e dopo aver rischiato più volte di perderlo perchè il filo della canna strisciava continuamente su alcuni sassi, mi sono reso conto che era veramente grande”. A questo punto il problema diventava quello di trascinarlo sula riva, visto che il nostro pescatore era uscito da solo e nessuno poteva dargli una mano. “Non avevo alternative e per portarlo sulla riva sono dovuto entrare in acqua, andando senza stivali in mezzo al fango per riuscire a prenderlo a mani nude per la bocca – conclude Thomas – solo a quel punto sono riuscito a salparlo ma la soddisfazione è stata impagabile”.



Il grosso pesce, misurava 2 metri e 35 centimetri e pesava circa 80 chilogrammi. Un vero e proprio mostro che supera in dimensioni, quelli catturati nel Po nell’ultimo periodo; almeno quelli di cui abbiamo notizia, perché c’è chi è pronto a giurare che ne sono stati presi di ben più lunghi e ben più grossi.



Il servizio sulla Voce del 1 luglio.