Un automobilista su Fb: “Altro agguato: il velox mobile notturno”

“Attenzione, autovelox notturno attivo a Gaiba”. E’ il messaggio di un automobilista che nell’arco di qualche minuto ha fatto il giro di molte delle pagine Facebook dei vari comuni della provincia, con un occhio di riguardo per quelli rivieraschi dell’Alto Polesine.



E fino a qui niente di straordinario, se non fosse per quello che il post apparso sul social network riportava subito dopo. “Non è quello fisso, ma è quello mobile nascosto dietro alla tettoia del ristorante al buio”. Proprio nei giorni scorsi era arrivata alla nostra redazione una segnalazione di un automobilista che lamentava il fatto che il velobox posizionato proprio di fronte al municipio con l’intento di aumentare la sicurezza di tutti coloro che si vedono costretti a raggiungere punti nevralgici del territorio, come il cimitero comunale e il comune stesso, attraversando la strada Regionale 6 Eridania, non fosse assolutamente segnalato e la presenza del vigile non visibile, in quanto lo stesso era posizionato all’interno del parcheggio del municipio con l’automobile, parlando di “un agguato a tutti gli effetti”.



Nella serata di venerdì, pare proprio che le cose non siano andate meglio. Il vigile si sarebbe posizionato con l’autovelox mobile, pochi metri dopo il contenitore velobox, nel parcheggio di un ristorante nascosto dietro una tettoia.



“Il limite in quel tratto di strada è di 50 km/h - scrive ancora il cittadino nel post divenuto ormai famoso - Se le apparecchiature servono per un servizio di prevenzione, ci si mette in bella vista con la macchina di servizio e soprattutto con l’apparecchiatura in un posto illuminato. Se invece serve per fare cassa, cambia tutto e va bene così”.



Il servizio sulla Voce del 30 luglio