Trecenta, tre notti da sogno

La quinta edizione delle “Tre notti a Trecenta” ha visto molta partecipazione ed alcune curiosità, a partire dalla bicicletta più grande del mondo, messa in esposizione davanti la sede municipale.


La bicicletta è il simbolo di un personaggio trecentano non molto conosciuto e un pò dimenticato, Luigi Masetti che nei primi anni del Novecento partì da Milano e arrivò a New York con la sua bici. A lui è stata dedicata la mostra di bici d’epoca allestita in teatro, pezzi che vanno dal 1870 al 1950. Queste biciclette, prestate da un’associazione di Bonporto di Modena, hanno, poi, sfilato con dei figuranti abbigliati in abiti d’epoca, ognuno rappresentante un mestiere, abbinato ad una particolare bicicletta.


Il sindaco ha voluto ringraziare particolarmente alcune ditte che hanno contribuito in maniera rilevante alla realizzazione della manifestazione, ovvero la Mobilferro, Gruppo Era, Bellinato Lamiere e ditta Moro. “Importante e significativo – afferma il sindaco – anche il contributo di tutti gli sponsor che appaiono sul volantino e dei volontari che hanno lavorato per la riuscita di questo evento, sopra le righe rispetto alle notti bianche di altri paesi, dal momento che lo scopo è quello di mostrare le peculiarità del territorio nei vari ambiti”.


All’interno della torre civica è stata, inoltre, allestita una mostra di oggetti riguardanti i lavori casalinghi degli anni Quaranta, con la ricostruzione di una camera da letto tipica dell’epoca. Particolarmente apprezzata la serata di sabato, con la sfilata organizzata dai commercianti e artigiani del paese in piazza San Giorgio e l’animazione, nella piazza del Comune, di dj Reba di Stereo Città, che ha portato molti giovani che conoscono e apprezzano il genere.


Il servizio completo in edicola sulla Voce di oggi martedì 29 agosto.