Ampliamento dell’industria e cattivi odori, il consiglio rinvia

La sala consiliare di Villadose era gremita per la seduta del consiglio comunale che vedeva, tra i punti all’ordine del giorno, le risposte della giunta all’argomento più caldo: ampliamento industria chimica e situazione discarica.



Antonio Gardin, capogruppo della minoranza, ha elencato le numerose domande che i cittadini volevano rivolgere per i cattivi odori. Con proteste giunte da Ceregnano e Gavello. L’ampliamento della industria farmaceutica Fresenius Kabi con un nuovo edificio alto 19 metri sede di un laboratorio di ricerca ha allarmato la minoranza ed il comitato ambientalista.



Il sindaco, Gino Alessio ha risposto: “Nessuno ha mai nascosto niente. La giunta vaglia i progetti, ma nessuno ha competenze di chimica. Voglio chiarire che la normativa del 2014, che ha prolungato la concessione a 10 anni, ha finalmente posto dei limiti di emissioni, fino al 2016 non c’erano. I controlli verranno effettuati secondo i criteri che già vengono applicati all’azienda. Se poi si vogliono mettere in dubbio enti come l'Arpav, non condivido. Certo, le centraline devono essere tarate con criteri nuovi. Ho mandato i vigili diverse volte e sabato sono andato io con il mio naso per capire. Dico che dobbiamo avere la pazienza di vedere i risultati delle rilevazioni di Arpav”.



Dopo l’intervento del sindaco, il vice sindaco Ilaria Paparella ha chiesto la sospensione per una rapida riunione dei capigruppo che ha prodotto poi la decisione condivisa tra maggioranza e minoranza di rinviare al 13 settembre il punto riguardante il permesso di costruire in variante per la realizzazione di un centro di ricerca e unità di sviluppo della produzione stabilimento industriale di Fresenius Kabi Ipsum Srl.



Il servizio sulla Voce del 6 settembre