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Presto i pazienti soccorsi a Melara e Bergantino saranno portati a Legnago

Sanità

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Il direttore dell'Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi

“I pazienti saranno portati a Legnago”: l’annuncio del dg dell’Ulss 9 Scaligera, Girardi: “Chi sarà soccorso a Bergantino e Melara non andrà a Trecenta o Rovigo”.
I pazienti soccorsi nel territorio dei comuni di Bergantino e Melara verranno trasportati al pronto soccorso dell’ospedale “Mater Salutis” di Legnago.



Ad annunciare questa importante novità è il direttore generale dell’Ulss 9 scaligera, Pietro Girardi.



“Siamo alle battute conclusive per la stipula di una convenzione, in via sperimentale per sei mesi, con l'Ulss 5 Polesana per la gestione dei soccorsi nell'area dei comuni di Bergantino e Melara – spiega il direttore - la convenzione consentirà ai mezzi di soccorso di portare i pazienti dei due Comuni al più vicino ospedale di Legnago e non più al pronto soccorso di Trecenta, dove avveniva il frequente successivo trasferimento a Rovigo.



Motore di questo accordo sono stati i sindaci di quei territori che hanno raccolto le sollecitazioni dei loro concittadini che da sempre lamentano eccessivi lunghi spostamenti nelle successive fasi di assistenza. Secondo me - conclude Girardi - questo è un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni, non solo sanitarie, nel pieno interesse della popolazione”.



Una bella novità per i residenti dei due Comuni che, effettivamente, vista la loro posizione geografica, si trovano anche più vicini alla struttura sanitaria del basso veronese, piuttosto che al San Luca di Trecenta, dal quale capitava sempre più spesso che venivano trasferiti all’ospedale di Rovigo.



E’ una convenzione che ci fa ovviamente molto piacere - afferma il sindaco di Bergantino Giovanni Rizzati - E’ una cosa sicuramente positiva per i nostri piccoli paese di confine e la gente ce lo chiedeva da tempo. Stiamo aspettando proprio in questi giorni la convocazione da parte del direttore generale Antonio Fernando Compostella che ci dovrà spiegare esattamente le modalità che verranno attivate per questa nuova gestione dei soccorsi”.



Questa convenzione sarà sicuramente accolta positivamente anche dalla popolazione dei due Comuni rivieraschi che da sempre, in caso di necessità, sono abituati a rivolgersi al più vicino ospedale di Legnago.



Il servizio sulla Voce del 24 settembre
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