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L'auto sbanda e finisce in giardino: salva per miracolo

Giacciano con Baruchella

Giacciano con Baruchella, l’auto sbanda e atterra in un giardino. Nessuna ferita per la giovane al volante, salva per miracolo.
Ha abbattuto la recinzione ed è piombata con l’auto nel cortile di una casa. Tanto spavento, ma per fortuna nessuna ferita grave per una giovane donna che ieri pomeriggio stava percorrendo via Roma, la strada che collega Baruchella a Trecenta. Ma una delle curve che in quel tratto rendono insidioso il passaggio delle auto ha teso una trappola alla giovane automobilista.



La donna, complice forse l’asfalto bagnato oppure una raffica di vento particolarmente forte, ha perso il controllo del mezzo. La sua Peugeot 208, a quel punto, è uscita di strada e ha scavalcato la rete di una delle abitazioni affacciate su via Roma e costruite qualche metro più in basso rispetto al manto stradale. La recinzione, divelta dall’auto, non è bastata a fermare la corsa della macchina “imbizzarrita”.



L’auto è atterrata, infatti, nel giardino dell’abitazione, ribaltandosi su un fianco. Un volo pericoloso, che però non ha messo a repentaglio la vita della conducente. La ragazza è uscita dal mezzo con qualche ammaccatura ma perfettamente cosciente, seppur spaventata, dopo l’atterraggio inaspettato. A soccorrerla è stato il personale del Suem, intervenuto sul posto con un’ambulanza. Dopo averle prestato le prime cure, i sanitari hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale di Trecenta. Nel frattempo è accorsa anche una squadra di vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona, rimuovendo i pezzi di recinzione smembrata nell’impatto. Dei rilievi si è occupata, invece, una pattuglia di carabinieri della compagnia di Castelmassa, assicurandosi che la circolazione lungo via Roma riprendesse regolarmente.



Una carambola vera e propria, insomma, che però non ha avuto conseguenze pesanti, almeno per l’incolumità della donna al volante. Quanto alla Peugeot, invece, l’impatto le è costato danni non da poco, visto il doppio impatto: prima con la recinzione prima e poi con l’erba del cortile.



Il servizio sulla Voce dell'8 novembre
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