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La Procura apre un'inchiesta per istigazione al suicidio

Gavello

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Il capitano dell'esercito Marco Callegaro

Il sospetto di istigazione al suicidio del colonnello Antonio Muscogiuri, trovato morto impiccato nell'aprile scorso.
Ancora un nuovo tassello, nell'intricata e triste vicenda sulla morte del capitano polesano dell'Esercito, Marco Callegaro.



La Procura di Bolzano ha infatti aperto a carico di ignoti un'inchiesta per "istigazione al suicidio".

E il colonnello Muscogiuri, pochi giorni prima di togliersi la vita, aveva ricevuto un avviso di citazione nell'udienza preliminare dove era imputato in un processo di truffa per il noleggio di mezzi militari più economici ma meno efficiente durante la missione in Afghanistan.


Questo caso è direttamente collegato con la morte avvenuta nel 2010 del capitano dell'esercito Marco Callegaro, trovato morto all'interno del suo ufficio visto che il colonnello era il diretto superiore di Callegaro. Il processo era stato archiviato come suicidio. Essendo capo della cellula amministrativa, Callegaro aveva contestato il noleggi di mezzi militari non idonei. La conferma di pressioni al capitano è arrivata da un testimone in sede di interrogatorio.
Un quadro tuttora non molto chiaro che sembra continuare vista la nuova inchiesta della Procura di Bolzano.
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