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Cerimonia civile in Comune per Andrea

Occhiobello

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Sabato 3 marzo la salma del cuoco di 33 anni morto improvvisamente nel suo letto di casa, sarà in Comune a Occhiobello per una veglia.
Non ci saranno funerali religiosi per Andrea Rossi, il 33enne cuoco e pizzaiolo morto nel suo letto per un malore improvviso sul quale i familiari, la mamma e i nonni, hanno voluto indagare.



La salma di Andrea, dopo l’autopsia amministrativa richiesta all’Ulss 5 dai familiari, sarà esposta in sala consiliare, in municipio a Occhiobello per la veglia.



Questa è la cerimonia voluta per il figlio dalla mamma Monica Bellinati e dai nonni, con cui viveva quando non era all’estero per lavoro.



E’ stato proprio il nonno a trovare il corpo senza vita di Andrea, dopo una serata trascorsa insieme agli amici, sabato scorso 24 febbraio.



I medici del Suem e i carabinieri di Occhiobello intervenuti domenica pomeriggio 25 febbraio per constatare la morte, hanno comunque concluso che si tratta di un malore dovuto a un’emorragia intestinale.


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