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OCCHIOBELLO
Sondra Coizzi e uno dei capannoni vuoti di Occhiobello
30/12/2019 - 09:40
Per il quarto appuntamento con i comuni della Zona Logistica Semplificata (Zls o Zes), abbiamo incontrato il sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi che ci ha raccontato quali sono a suo avviso sono i punti di forza di questo progetto e quelli che sono i punti più critici. Per capire meglio quali saranno i vantaggi della Zes, che dal 23 dicembre, con l’approvazione della Camera alla legge di bilancio, è diventata legge dello Stato, basta pensare che questo piano, fortemente caldeggiato e voluto oltre che dai 16 sindaci anche da Confindustria Venezia Rovigo, prevede la realizzazione, tra diretti e indotto, di migliaia di posti di lavoro e l’insediamento di aziende che potranno godere di benefici fiscali, facilitazioni burocratiche, contributi, a partire dai 30 miliardi di euro all’anno per tre anni. “Non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto – spiega il sindaco Coizzi – a dimostrazione del fatto che quando le istituzioni sono solidali e condividono un progetto, i risultati arrivano. Personalmente, mi sono trovata in perfetta sintonia con gli altri sindaci e con i rappresentanti di Confindustria e ho abbracciato da subito questo progetto iniziato dal mio predecessore Daniele Chiarioni, perche la Zls può essere un’ottima opportunità per tutto il territorio”.
Coizzi è reduce dal recente viaggio a Renningen, una ridente cittadina tedesca di circa 18mila abitanti, con la quale Occhiobello è gemellata da diversi anni. Il sindaco in Germania ha programmato le attività del 2020 e non ha perso l’occasione per parlare al sindaco di Renningen delle opportunità economiche che, anche grazie alla Zls potranno incontrare gli imprenditori che vorranno investire ad Occhiobello. “Il sindaco si è dimostrato molto interessato e mi ha promesso che farà il possibile per pubblicizzare la cosa anche nel suo territorio – continua il primo cittadino – Appena possibile invierò al collega tedesco tutte le informazioni del caso”. A Renningen, tra le altre cose, ha sede la Bosch una delle aziende leader al mondo nella produzione di elettrodomestici e attrezzatura per il fai da te e non sarebbe male, sognando in grande, pensare ad una filiale polesana. “Nel nostro comune esistono sicuramente alcune migliaia di metri quadrati di capannoni inutilizzati a causa di chiusura, fallimento o trasferimento, che potrebbero essere utilizzati da subito – spiega il sindaco Coizzi – Siamo anche disponibili ad ampliare o costruire nuove strutture con progetti che siano innanzitutto rispettosi dell’ambiente con innovazioni ‘green’ per il nostro territorio.
Il servizio completo oggi 30 dicembre sulla Voce di Rovigo
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