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Occhiobello

Calciatore condannato per frode

Dichiarò all’assicurazione un incidente domestico mentre si fece male sul campo da gioco

Calciatore condannato per frode

Sei mesi, pena sospesa, e 875 euro di multa, per l’uomo con la passione per il calcio che, probabilmente per intascare i soldi dell’assicurazione, dichiarò di essersi fatto male a casa e non sul campo da gioco. La colpevolezza è stata stabilita dal Tribunale di Rovigo che, questa  mattina, ha condannato un uomo di 41 anni, C.F, di Occhiobello.

Tutto risale ad aprile 2011 quando, per l’accusa, il calciatore denunciò alla compagnia di assicurazione un infortunio domestico avvenuto alle 20.15 nella sua abitazione, in seguito al quale gli fu diagnosticata una distorsione alla caviglia. Indagini e un’attenta ricostruzione dei fatti hanno però, avrebbero fatto emergere un'altra verità: il 41enne non avrebbe avuto alcuno incidente domestico nel suo appartamento, ma si sarebbe fatto male durante una partita di calcio.

E' cos' immediatamente scattata a suo carico l’accusa di frode ai danni dell’assicurazione. Il 41enne, calciatore non professionista ma molto noto nei campionati dilettanti locali, è finito sotto processo, difeso dall’avvocato Riccardo Canato del Foro di Ferrara che, probabilmente, dopo la lettura del dispositivo di sentenza di ieri presenterà appello.

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