Il marito ucciso a coltellate, la moglie tenta il suicidio. Salvata per un soffio
CANARO
19/07/2018 - 18:47
L’ex gestore di un locale di Canaro è stato condannato a due anni con l’accusa di violenza sessuale, nonostante il pubblico ministero avesse richiesto l’assoluzione.
Questa mattina la decisione del Collegio del Tribunale di Rovigo a carico dell’uomo accusato di aver infilato la mano nei pantaloni della ragazza che aveva appena assunto come barista.
Non solo, per l’accusa il gestore, con la scusa di passare dietro al bancone, gli avrebbe sfiorato varie parti del corpo. Un’altra volta, invece, mise le mani intorno alla vita della donna per poi stringersi al suo corpo.
Varie le situazioni in cui l’ex gestore non avrebbe esitato a palpeggiare la sua dipendente, sia nel locale sia in auto. Fatti che risalgono al 2013, seguiti dalla denuncia della giovane e la partenza del processo, terminato con una condanna.
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