Scuola chiusa in vari distretti, Polesine (per ora) salvo. Ma dati preoccupanti
OCCHIOBELLO
17/09/2018 - 22:43
Primo giorno di scuola in traghetto. Un centinaio di ragazzi ha scelto il battello per arrivare sulla sponda ferrarese e da lì prendere l’autobus numero 11 alla fermata di Pontevecchio.
Due natanti hanno trasportato gli studenti che, anche con la bicicletta a bordo, in pochi minuti hanno potuto cogliere la coincidenza del bus verso i vari complessi scolastici della città.
I traghetti, guidati dalla Canottieri Ferrara e dai Vogatori Occhiobello, sono stati uno dei mezzi a disposizione del piano coordinato di trasporti pubblici, messo in campo da Comuni di Occhiobello e Ferrara, Agenzia per la mobilità e Tper, che fino alla riapertura del ponte resterà invariato.
La mobilità proposta ai circa 250 studenti che quotidianamente da Santa Maria Maddalena si spostano in città, incrocia pullman, navette, treni e traghetti. L’orario del battello, infatti, è stato ampliato per assicurare il trasporto degli studenti anche al ritorno, pertanto dalle 6.30 alle 21.30 da lunedì a sabato, il passaggio via fiume sarà funzionante.
Oltre ai traghetti e alle corse aggiuntive del treno, dalla piazza di Santa Maria Maddalena questa mattina sono partiti cinque pullman Tper che, dopo avere atteso la coincidenza da Occhiobello, hanno imboccato l’Eridania e l’autostrada giungendo in via del Lavoro dove c’erano navette frequenti dirette a piazzale Dante, via Canapa e polo scolastico Iti.
“Dalle prime verifiche – interviene l’assessore ai lavori pubblici Davide Valentini -, i ragazzi sono arrivati in orario a Ferrara e possiamo dire che tutta la macchina avviata è stata efficiente, massima è stata la disponibilità di Tper e delle associazioni per fronteggiare i numeri mettendo a disposizione i mezzi”.
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