Una seconda vita per l’ex mulino

Approvata la variante ai lavori di ristrutturazione dell’ex mulino, per la realizzazione di un punto di informazioni sulla Sinistra Po. Il Comune di Guarda Veneta ha approvato, nei giorni scorsi, la perizia suppletiva di variante in corso d’opera: lungo il confine con l’ex Mulino, di proprietà comunale, è stato infatti riscontrato, in fase di esecuzione dell’opera, che alcune fila di coppi sono “scivolati” dalla loro posizione naturale verso il cornicione a causa della pendenza del tetto, permettendo così il crearsi di fessurazioni che lasciano passare l’acqua piovana verso il piano sottostante.

Per evitare questo problema è necessario fissare le nuove tegole con malta e nel contempo, vista la posa di nuovi pannelli isolanti sul tetto inclinato in confine, creare uno scalino di circa 10 cm, rispetto il tetto del vicino e posare una canale raccogli acque su tutta la linea di confine. Durante il sopralluogo per la fornitura dell’ascensore-montacarichi, si è riscontrata la necessità di alzare il fine corsa, formando così un aggetto di volume oltre il tetto, che esteticamente deve essere ricoperto da un nuovo muretto rialzato di circa un metro girando tutto attorno alla parte nuova edificata, inserendo un numero maggiore di pluviali e realizzare nuove scossaline sulle velette costruite sui cordoli del tratto di tetto piano.

Questi lavori, elevano l’importo complessivo di contratto da 109mila a 120mila euro.