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ARQUA’ POLESINE

In ricordo del carabiniere eroe, morto in servizio

Una celebrazione per ricordare Antonio Modica, ucciso sulla Traspolesana a soli 55 anni

In ricordo del carabiniere eroe, morto in servizio

Il ricordo di Antonino Modica, appuntato scelto investito il 13 luglio di due anni fa lungo la Transpolesana durante un servizio di viabilità. La celebrazione si è tenuta nella chiesa “Sant’Andrea apostolo” di Arquà Polesine. La funzione è stata conconcelebrata dal cappellano militare della legione carabinieri “Veneto”, don Corrado Tombolan, e dal parroco di Arquà Polesine, don Vincenzo Cerutti.

Era presente una rappresentanza del comando provinciale Carabinieri di Rovigo, guidata dal comandante provinciale, il colonnello Antonio Rizzi, il sindaco del comune di Arquà Polesine, Chiara Turolla, il coordinatore provinciale e rappresentanze di diverse sezioni dell’Associazione nazionale Carabinieri della provincia, nonché una rappresentanza dell’Opera nazionale assistenza orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri (Onaomac).

L’appuntato scelto Modica, 55 anni, era originario di Palermo, in servizio nella stazione carabinieri di Arquà Polesine, era arrivato in Polesine nel gennaio 1989, sposato nel 1994 con Elisa, dalla quale aveva avuto i due figli, Luca di 24anni ed Elena di 19.

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