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VILLADOSE

Note per il pompiere dal cuore d’oro portato via dal virus

Una serata, tante band e una canzone dedicata a Luigi Tenan, 67 anni

Note per il pompiere dal cuore d’oro portato via dal virus

Qualcuno ha detto che i musicisti non vanno in pensione: smettono quando non hanno più musica dentro e a Villadose se n’è avuta prova sabato 1 agosto con l’evento: “La musica iniziale. Ciao Luigi”. La piazza Barchessa si è riempita nonostante il caldo africano e nel pieno il rispetto delle norme anti covid. Una serata speciale in ricordo di Luigi Tenan, 67 anni, notissimo e amatissimo in città e non solo, mancato a causa del Covid lo scorso aprile a causa del tremendo virus.

Luigi, ex vigile del fuoco, una vita da pompiere, per aiutare gli altri, un uomo dal fisico imponente e dal grande cuore, era molto conosciuto e circondato di affetto.

Tenan era anche uno stimato musicista, suonava la batteria, passione per la quale, durante l’esistenza, aveva intrapreso collaborazioni con numerose band. Formazioni e gruppi che sabato sera hanno voluto rendergli omaggio, suonando per lui.

Presentatrici della serata Silvia e Sara Andriotto, sul palco si sono susseguiti: Greyhound, Sexton, Cerchia Band, Ackel Group, Cerchia Band, I Soliti Malaspina, I Peones che si sono riuniti dopo tanti anni per l’occasione e 2XL.

Ogni complesso ha raccontato brevemente aneddoti sull’amicizia nata con Luigi, suonando le canzoni a lungo condivise. Massimo Andriotto, amico di Luigi da tanto tempo ha composto una canzone in suo ricordo, “La musica iniziale”, che ha dato il titolo alla serata e ha raccontato prima dell’esecuzione: “Il pubblico dal palco è bellissimo! Non avremmo mai pensato di richiamare così tanta gente e noi musicisti vogliamo applaudire il pubblico. Ho scritto due parole per il nostro amico, per descrivere quello che abbiamo vissuto assieme: tanta roba. Come in tutte le compagnie magari, ci sono questi momento che vengono ricordati poi con filmini o con una canzone come io mi sono permesso di fare: ‘Ora sono qui in compagnia dei soliti, ma come capita sovente parliamo solo di te, non per nostalgia e neanche malinconia ma è una certezza che non mancavi mai, eri uno dei primi ad arrivare, sempre pronto a socializzare eri tu la music iniziale ...’”. La canzone, che ha raccontato una lunga amicizia avvolta dalle note, ha suscitato particolare commozione nel pubblico. La serata ha evocato tante emozioni nella sua famiglia, tra gli amici ed i conoscenti e, magari, gli è giunta lassù tra le stelle.

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